La forza dell’acqua al servizio della campagna

mulini lungo il Naviglio Martesana sono più che strutture: sono custodi di una memoria storica legata al lavoro e alla vita rurale. Molti di questi edifici, nonostante le trasformazioni e l’abbandono, offrono ancora oggi uno spaccato autentico dell’epoca in cui le cascine erano centri pulsanti di vita.

La loro posizione non è casuale. Sorgono lungo le rogge, derivate dal naviglio, ed alimentano le ruote idrauliche. Le cascine erano collegate fra di loro da strade “vicinali”. Questo posizionamento rifletteva una logica economica e sociale precisa, con il mulino come fulcro di una microeconomia locale, essenziale per la macinazione dei cereali e altre attività (irrigazione e produzione di energia idraulica). Osservando un mulino del Martesana, si può quasi rivivere la frenesia di un passato dove il grano diventava farina, nutrendo intere comunità.

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Il Mulino Bruciato

Truccazzano

Il Mulino Bruciato (1724) prende il nome da un rovinoso incendio del 1877. Oggi è parte di un progetto di recupero del mulino e dei suoi dintorni curato da tre famiglie che qui hanno eletto la loro abitazione.
Oggi è sede di un circolo Arci.

Il Mulino Franchetti

Inzago

Il mulino fu costruito alla fine del XV secolo a breve distanza dall’abitato di Inzago. Seppure l’edificio sia stato recentemente recuperato ad uso abitativo, conserva al proprio interno integri e funzionanti i meccanismi di movimento delle macchine molitorie.

Mulino Vecchio

Gorgonzola

Utilizzato per la macinatura dei cereali, il Mulino vecchio rappresenta da sempre un simbolo dell’economia e della quotidianità dei gorgonzolesi. Punto d’incontro sociale per contadini, commercianti e abitanti. Oggi rimane a testimonianza di un’epoca di acqua, lavoro e comunità fusi indissolubilmente nell’identità di Gorgonzola.

Mulino Misericordia

Bellinzago

Situata sull’antica via Postumia, Cascina Misericordia fu un ospizio per viandanti e malati, gestito da frati fin dal XIII secolo. Il mulino, del quale è ancora visibile parte della struttura, veniva utilizzato per generare l’elettricità necessaria all’illuminazione della cascina stessa. La cascina rimane tutt’oggi un edificio storico rurale di grande rilevanza del patrimonio locale.

RUOTA IDRAULICA DELLA VILLA UBOLDO
Cernusco sul Naviglio

La ruota idraulica funzionava come una noria per pompare l’acqua al fine di irrigare il giardino di Villa Uboldo. Ancora visibile, rappresenta oggi un esempio di ingegneria idraulica che testimonia l’operosità dell’epoca e la capacità di adottare soluzioni tecniche avanzate per rispondere alle esigenze agricole e paesaggistiche delle residenze nobiliari.